C’era una volta un piccolo bruco che viveva nella foresta, quando un giorno sentì parlare di una grande astronave che stava viaggiando attraverso lo spazio. Affascinato, decise di andare a vederla di persona. Quindi, con le sue zampette delicate, cominciò ad arrampicarsi albero dopo albero fino a raggiungere l’astronave.
Una volta salito a bordo, il bruco rimase stupito da tutte le meraviglie che vedeva intorno a lui: le luci scintillanti, le macchine che sibilavano e le apparecchiature complesse che ronzavano. Il suo interesse per l’astronave aumentò quando notò che c’erano numeri in ogni angolo. Sulle porte erano scritti i numeri, sui pulsanti dei comandi c’erano numeri, persino le scritte delle schermate erano composte da numeri.
Il bruco decise di esplorare l’astronave ancora di più. Iniziò dai numeri, poiché sapeva che conoscere i numeri lo avrebbe aiutato ad imparare le altre cose. Iniziò prima con le cifre da 0 a 9, e poi con i numeri più grandi come 10, 20, 50, 100. Si stupì di quanto fosse facile ricordare i numeri e di quanto fossero divertenti. Presto cominciò a usare il conteggio per fare altri tipi di scoperte, come contare il numero di stelle che vedeva oltre le finestre dell’astronave.
Il bruco girovagò per l’astronave scoprendo meraviglie e imparando i numeri. Non volle mai più lasciare l’astronave, poiché era curioso di scoprire ancora di più. Alla fine, grazie alle sue scoperte sui numeri, il bruco divenne molto intelligente, ed ebbe una profonda conoscenza dei numeri che avrebbe portato con sé per sempre.