Gli gnomi e il calzolaio

“Gli gnomi e il calzolaio” è una fiaba dei Fratelli Grimm che racconta la storia di un povero calzolaio che, grazie all’aiuto di misteriosi gnomi, riesce a cambiare la sua vita.

Questa storia trasmette importanti insegnamenti sul valore del lavoro, la gratitudine e la gentilezza. Mostra come, anche nei momenti più difficili, un aiuto inaspettato possa fare la differenza e come la generosità venga sempre ricompensata.

Gli gnomi e il calzolaio

C’era una volta un povero calzolaio che viveva con sua moglie in una piccola bottega. Nonostante fosse un abile artigiano, i tempi erano duri e il denaro scarseggiava.

Arrivò un giorno in cui il calzolaio aveva solo un ultimo pezzo di cuoio per realizzare un solo paio di scarpe.

«Se non venderò queste scarpe domani, non avremo più nulla da mangiare…» sospirò, sconsolato.

Tagliò il cuoio con cura e lo lasciò sul banco da lavoro, pronto per cucirlo il giorno successivo. Poi, stanco e triste, andò a dormire.

Un miracolo nella notte

La mattina seguente, quando il calzolaio entrò nella sua bottega, rimase senza parole.

Sul tavolo c’era un paio di scarpe perfette, cucite con straordinaria precisione.

Il calzolaio non riusciva a credere ai suoi occhi.

«Chi può aver fatto questo?» si domandò.

Poco dopo, un cliente entrò nella bottega e, vedendo quelle scarpe così belle, le comprò immediatamente a un prezzo molto alto.

Con i soldi guadagnati, il calzolaio poté comprare abbastanza cuoio per fare due paia di scarpe.

Tagliò la pelle e la lasciò sul banco per il giorno dopo.

Ma quando tornò la mattina successiva, trovò due paia di scarpe già pronte.

Ancora una volta, le vendette a un ottimo prezzo e con i soldi acquistò altro cuoio.

Questo miracolo si ripeté per molte notti: ogni mattina, il calzolaio trovava scarpe meravigliose sul banco, e ogni giorno riusciva a venderle guadagnando sempre di più.

Ben presto, divenne ricco e rispettato.

Il segreto degli gnomi

Ma il calzolaio e sua moglie non riuscivano a capire chi fosse l’artefice di quel prodigio.

Una sera, decisero di nascondersi dietro una tenda e osservare cosa accadeva nella bottega durante la notte.

A mezzanotte, la porta si aprì silenziosamente e due piccoli gnomi entrarono nella stanza.

Erano piccolissimi, con vestiti logori e piedi scalzi, ma le loro mani si muovevano rapide e abili.

In pochi istanti, presero il cuoio sul banco e iniziarono a lavorare con incredibile maestria.

Cucivano, tagliavano, lucidavano… e in pochissimo tempo completarono delle scarpe perfette.

Poi, senza fare rumore, scapparono via nella notte.

Il calzolaio e sua moglie rimasero senza parole.

«Dobbiamo ringraziarli!» disse la moglie.

Il dono per gli gnomi

La coppia notò che i piccoli gnomi indossavano abiti strappati e non avevano scarpe ai piedi.

Così decisero di cucire per loro dei vestitini nuovi e delle scarpette calde.

Lavorarono per un’intera giornata e, la sera, invece di lasciare il cuoio sul banco, misero i vestiti e le scarpette.

Poi si nascosero di nuovo per vedere la reazione degli gnomi.

Quando a mezzanotte gli gnomi entrarono e trovarono i loro nuovi vestiti, si fermarono sorpresi.

«Per noi?» sussurrarono emozionati.

Si vestirono in fretta, saltarono di gioia e iniziarono a ballare felici per tutta la stanza.

Poi, con un ultimo sorriso, uscirono dalla bottega e non tornarono mai più.

Da quel giorno, il calzolaio non trovò più scarpe pronte la mattina…

Ma ormai era diventato ricco e rispettato grazie al loro aiuto, e non ebbe più bisogno della magia per andare avanti.

Visse una vita felice e non dimenticò mai il gesto generoso degli gnomi.

Morale della favola

Questa fiaba ci insegna che la bontà e la generosità vengono sempre ricompensate.

Gli gnomi aiutarono il calzolaio quando era in difficoltà, e lui, anziché approfittarsene, scelse di ringraziarli con un dono sincero.

Il lavoro, l’umiltà e la gratitudine sono valori che portano sempre alla felicità.

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