Il Piccolo Principe

“Il Piccolo Principe” è un capolavoro della letteratura mondiale, scritto da Antoine de Saint-Exupéry. Non è solo una fiaba, ma un racconto profondo che parla di amicizia, amore, solitudine e del vero significato della vita.

La storia segue le avventure di un piccolo principe che viaggia di pianeta in pianeta, incontrando personaggi strani e imparando lezioni preziose sul mondo degli adulti e sulle cose davvero importanti nella vita. Attraverso una narrazione ricca di poesia e di significati nascosti, questa fiaba invita a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, riscoprendo il valore della semplicità e dell’amore autentico.

Il Piccolo Principe

C’era una volta un aviatore, che un giorno si ritrovò con il suo aereo in panne nel bel mezzo del deserto del Sahara.

Mentre cercava disperatamente di ripararlo, una voce lo interruppe:

«Mi disegni una pecora?»

L’aviatore, stupito, si voltò e vide davanti a sé un bambino dai capelli d’oro.

«Chi sei?» chiese l’aviatore, meravigliato.

«Vengo da un altro pianeta,» rispose il bambino, con tono sereno. «Per favore, puoi disegnarmi una pecora?»

L’aviatore, confuso, prese un foglio e iniziò a disegnare.

Disegnò una pecora, poi un’altra, ma il piccolo principe le trovava sempre sbagliate.

Alla fine, l’aviatore disegnò una scatola con dei buchi e disse:

«Dentro c’è la tua pecora.»

Il piccolo principe sorrise felice.

«È perfetta!»

Da quel momento, l’aviatore e il piccolo principe diventarono amici, e il bambino iniziò a raccontargli la sua storia.

Il viaggio attraverso i pianeti

Il piccolo principe viveva su un piccolo asteroide, il B-612, dove c’era solo un vulcano spento, un vulcano attivo e una rosa molto speciale.

Un giorno, decise di partire per esplorare l’universo.

Viaggiò su diversi pianeti, incontrando strani personaggi, ognuno dei quali rappresentava un difetto tipico degli adulti.

Sul primo pianeta, incontrò un re solitario, che pensava di poter comandare tutto l’universo ma in realtà non aveva nessun suddito.

Sul secondo pianeta, c’era un vanitoso, che cercava solo applausi e complimenti.

Sul terzo pianeta, trovò un ubriacone, che beveva per dimenticare la vergogna di bere.

Sul quarto pianeta, incontrò un uomo d’affari, troppo impegnato a contare le stelle e a possederle, senza godersi la loro bellezza.

Sul quinto pianeta, c’era un lampionaio, che accendeva e spegneva un lampione continuamente, senza capire il motivo per cui lo faceva.

Sul sesto pianeta, un geografo che scriveva mappe, ma non esplorava mai il mondo con i suoi occhi.

Infine, arrivò sulla Terra, dove imparò la lezione più importante della sua vita.

L’incontro con la volpe e il significato dell’amicizia

Mentre esplorava il deserto, il piccolo principe incontrò una volpe.

«Gioca con me!» chiese il piccolo principe.

Ma la volpe rispose:

«Non posso, non siamo ancora amici. Devi addomesticarmi.»

«E come si fa?» chiese curioso il piccolo principe.

«Bisogna avere pazienza. Devi venire ogni giorno un po’ più vicino, finché i nostri cuori non saranno legati.»

Il piccolo principe seguì il consiglio della volpe e, giorno dopo giorno, la addomesticò.

Ma arrivò il momento di partire, e la volpe gli svelò un segreto:

«Ecco il mio segreto: si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.»

Quelle parole colpirono profondamente il piccolo principe.

Ora capiva che la sua rosa, la sua amata rosa sull’asteroide, era speciale perché lui l’aveva amata e curata.

L’incontro con il serpente e il ritorno a casa

Nel deserto, il piccolo principe incontrò un serpente che gli disse che avrebbe potuto riportarlo a casa con un solo morso.

Quando il piccolo principe capì che il suo corpo era solo un guscio, e che l’essenziale era dentro di lui, accettò il destino.

Salutò l’aviatore e gli disse:

«Se mi cercherai nel cielo, mi troverai tra le stelle. Ogni stella sarà un sorriso per te.»

Poi, lasciò che il serpente lo mordesse e scomparve, tornando al suo asteroide e alla sua rosa.

Morale della favola

Questa fiaba insegna che ciò che è davvero importante non si vede con gli occhi, ma si sente con il cuore.

L’amicizia, l’amore e i legami veri sono ciò che danno significato alla vita.

E ogni volta che guardiamo le stelle, possiamo ricordare chi abbiamo amato e sapere che, in qualche modo, saranno sempre con noi.

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