“La Sfera di Cristallo” è una fiaba meno conosciuta dei Fratelli Grimm, ma ricca di magia, avventura e mistero. Racconta la storia di un giovane coraggioso che si mette in viaggio per liberare una principessa incantata, affrontando sfide incredibili e dimostrando che la determinazione e il coraggio possono superare qualsiasi ostacolo.
Questa fiaba insegna che chiunque, con la giusta dose di intelligenza e audacia, può cambiare il proprio destino. Attraverso una narrazione dettagliata e coinvolgente, accompagneremo il lettore in un mondo di stregoni, animali magici e oggetti incantati.
La Sfera di Cristallo
C’era una volta un potente mago malvagio che aveva tre figli. Il più giovane, di nome Hans, era il più puro di cuore e per questo i suoi fratelli lo odiavano.
Temendo che Hans potesse diventare più forte di loro, i due fratelli maggiori lo cacciarono di casa, lasciandolo solo nel mondo.
Hans, però, non si perse d’animo e decise di mettersi in viaggio, sperando di trovare il suo destino.
L’incontro con i tre giganti
Dopo giorni di cammino, il giovane si imbatté in una montagna oscura, dove incontrò tre giganti che stavano litigando tra loro.
«Di chi sarà questa meraviglia?» gridava uno di loro.
Hans si avvicinò e chiese:
«Perché litigate?»
«Abbiamo tre oggetti magici, ma non sappiamo a chi spettano!»
Uno dei giganti teneva in mano una spada magica, capace di sconfiggere qualsiasi nemico.
Il secondo possedeva un mantello dell’invisibilità, con cui si poteva scomparire alla vista di chiunque.
Il terzo aveva una sfera di cristallo, nella quale si poteva vedere tutto ciò che accadeva nel mondo.
Hans ebbe un’idea.
«Lasciate che io risolva il vostro litigio!» propose. «Correte in direzioni diverse. Quando tornerete, io avrò deciso chi merita cosa.»
I giganti, ingenui, accettarono e corsero via.
Appena furono lontani, Hans prese tutti e tre gli oggetti magici e fuggì via veloce.
La visione nella sfera di cristallo
Hans, ora dotato di grandi poteri, usò la sfera di cristallo per scoprire dove si trovasse la sua fortuna.
Vide, in un castello lontano, una principessa bellissima prigioniera in una torre.
Una strega malvagia l’aveva incantata, e solo chi superava tre prove mortali poteva salvarla.
Hans non esitò un solo istante.
«Io la salverò!»
Le tre prove della strega
Arrivato al castello, Hans si trovò di fronte alla strega malvagia, che lo fissò con occhi di fuoco.
«Se vuoi liberare la principessa, dovrai superare tre prove. Ma sappi che chi fallisce, non esce vivo di qui!»
Hans accettò la sfida.
Prima prova: trovare la chiave d’oro
La prima prova consisteva nel trovare una chiave d’oro nascosta nel bosco oscuro.
Hans usò la sfera di cristallo per scoprire dov’era la chiave e la trovò sotto una roccia enorme.
Usando la spada magica, spezzò la roccia e prese la chiave.
La strega soffiò furiosa, ma dovette ammettere che il giovane aveva superato la prima prova.
Seconda prova: attraversare il ponte invisibile
Per la seconda prova, Hans doveva attraversare un ponte invisibile sospeso su un abisso senza fine.
Senza esitazione, indossò il mantello dell’invisibilità e avanzò con passi sicuri, senza che la strega potesse vederlo.
Raggiunse l’altro lato senza alcun problema.
La strega, sempre più infuriata, si preparò per la terza e ultima prova.
Terza prova: affrontare il drago
L’ultima prova era la più difficile: sconfiggere un drago a tre teste che custodiva la torre della principessa.
Hans estrasse la spada magica e attese l’arrivo del mostro.
Il drago sputò fiamme e cercò di colpirlo con le sue terribili fauci, ma Hans si mosse con agilità, colpendolo con la spada.
Una testa cadde, poi la seconda… infine, con un ultimo colpo, Hans uccise il drago e spalancò le porte della torre.
Il lieto fine
La principessa, finalmente libera, corse incontro a Hans e lo ringraziò con un bacio.
«Tu mi hai salvata! Il mio cuore è tuo.»
Hans, felice, prese la principessa per mano e la riportò al suo regno.
Lì fu accolto come un eroe, e il re, in segno di gratitudine, gli concesse la mano della figlia.
Così Hans, il ragazzo scacciato dai suoi fratelli, divenne un principe potente e giusto.
E della strega?
Quando Hans distrusse il drago, il suo potere si spezzò e scomparve per sempre nel vento.
Morale della favola
Questa fiaba insegna che il coraggio e l’astuzia possono superare qualsiasi ostacolo.
Anche chi è considerato il più debole può diventare un eroe, se crede in sé stesso e usa intelligenza e determinazione.