Riccioli d’oro e i tre orsi

“Riccioli d’Oro e i Tre Orsi” è una fiaba tradizionale inglese che racconta la curiosa avventura di una bambina in una casa abitata da tre orsi.

Questa storia insegna l’importanza del rispetto per la proprietà altrui e ci mostra che la curiosità, se non accompagnata dalla prudenza, può metterci nei guai.

Attraverso una narrazione coinvolgente e dettagliata, scopriremo cosa accade a Riccioli d’Oro quando entra nella casa dei tre orsi senza permesso.


Riccioli d’Oro e i Tre Orsi

C’era una volta una bambina dai capelli dorati e riccioluti, che tutti chiamavano Riccioli d’Oro.

Era vivace e curiosa, ma non sempre ascoltava i consigli degli adulti.

Un giorno, mentre passeggiava nel bosco, vide in lontananza una casetta molto accogliente, con il fumo che usciva dal camino.

«Chissà chi ci abita!» pensò la bambina, avvicinandosi con passo leggero.

Bussò alla porta, ma nessuno rispose.

«Forse posso solo dare un’occhiata…» mormorò Riccioli d’Oro, spingendo piano la porta, che non era chiusa a chiave.

Senza pensarci due volte, entrò.


La scoperta dei tre piatti di pappa

Appena dentro, sentì un profumo delizioso.

Sul tavolo c’erano tre piatti di pappa calda, uno grande, uno medio e uno piccolo.

Riccioli d’Oro aveva molta fame, così decise di assaggiarli.

Prese un cucchiaio e provò la pappa nel piatto grande.

«Ahia! Troppo calda!» esclamò, soffiandosi sulla lingua.

Poi assaggiò quella nel piatto medio.

«Brr… questa è troppo fredda!» disse, facendo una smorfia.

Infine, provò la pappa nel piatto piccolo.

«Mmm… questa è perfetta!» esclamò soddisfatta e la mangiò tutta.


Le tre sedie

Dopo aver mangiato, Riccioli d’Oro si guardò intorno e vide tre sedie vicino al camino: una grande, una media e una piccola.

Provò a sedersi sulla sedia grande.

«Troppo dura!» disse, alzandosi subito.

Si sedette su quella media.

«Troppo morbida!» commentò.

Poi si sedette sulla sedia piccola.

«Oh, questa è perfetta!»

Ma appena si mise comoda… CRAC!

La sedia si ruppe in mille pezzi e Riccioli d’Oro cadde a terra.


I tre letti

Stanca dopo tutte quelle emozioni, salì le scale e trovò tre letti in una stanza:

  • Uno grande
  • Uno medio
  • Uno piccolo

Provò a sdraiarsi sul letto grande.

«Troppo duro!» disse.

Provò quello medio.

«Troppo soffice!» borbottò.

Poi si infilò sotto le coperte del letto piccolo.

«Ah… questo è perfetto!» sussurrò, addormentandosi profondamente.


Il ritorno dei tre orsi

Quella casa apparteneva a Papà Orso, Mamma Orsa e Orsetto.

Dopo una passeggiata nel bosco, tornarono a casa e notarono subito qualcosa di strano.

Papà Orso guardò il tavolo e ruggì:

«Qualcuno ha assaggiato la mia pappa!»

Mamma Orsa annuì, esclamando:

«Anche la mia pappa è stata assaggiata!»

Orsetto guardò il suo piatto vuoto e piagnucolò:

«Qualcuno ha mangiato tutta la mia pappa!»

Poi si avvicinarono alle sedie.

Papà Orso disse:

«Qualcuno si è seduto sulla mia sedia!»

Mamma Orsa osservò la sua e aggiunse:

«Anche la mia è stata usata!»

Orsetto indicò la sua sedia, ormai in pezzi, e gridò:

«Qualcuno ha rotto la mia sedia!»

Allora salirono di sopra.

Papà Orso notò subito il suo letto in disordine.

«Qualcuno ha dormito nel mio letto!» disse con voce profonda.

Mamma Orsa osservò il suo e aggiunse:

«Anche il mio è stato usato!»

Ma quando Orsetto guardò il suo letto, vide Riccioli d’Oro addormentata.

«Qualcuno sta dormendo nel mio letto!» gridò.

La bambina si svegliò di colpo, si trovò davanti i tre orsi e…

SCAPPÒ VIA PIÙ VELOCE DEL VENTO!

Senza dire una parola, corse giù per le scale, uscì dalla porta e fuggì nel bosco senza mai voltarsi indietro.


Il ritorno a casa e la lezione imparata

Dopo quella terribile avventura, Riccioli d’Oro non si avventurò mai più nelle case degli sconosciuti.

Aveva capito che entrare in casa d’altri senza permesso era una cosa molto sbagliata, e che la curiosità deve sempre essere accompagnata dal rispetto.

I tre orsi, nel frattempo, ricostruirono la loro sedia, prepararono nuova pappa e tornarono alla loro vita tranquilla nel bosco.


Morale della favola

Questa fiaba ci insegna che bisogna rispettare gli spazi e le cose degli altri, e che la curiosità non deve mai superare il limite della buona educazione.

Riccioli d’Oro imparò la lezione, e i tre orsi continuarono a vivere felici nella loro casetta nel cuore del bosco.

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