C’era una volta nel Regno dei Folletti una piccola famiglia che viveva felice e serena. La famiglia era composta dall’amorevole padre, il re di quel piccolo regno, e dalla sua dolce moglie, una bella fanciulla di nome Biancaneve.
Biancaneve era una ragazza dolce e gentile, con un sorriso che emanava luce e una voce che riempiva di gioia il cuore. Aveva capelli d’oro come il miele, occhi azzurri come il cielo, e una pelle bianca come la neve.
Biancaneve e suo padre avevano un rapporto speciale, si erano sempre amati profondamente. Il re era molto orgoglioso della sua figlia, e lei lo amava con la stessa intensità.
Un giorno, il re ricevette una richiesta di matrimonio da un re straniero: avrebbe sposato sua figlia in cambio di una ricca dote. Il re decise quindi di accettare la richiesta, ma solo se Biancaneve avesse dato il suo consenso.
Biancaneve, tuttavia, non era affatto d’accordo con questa decisione. Era ancora troppo giovane per sposarsi, e non sapeva chi fosse quel re straniero. Così, decise di rifiutare la proposta.
Il re, arrabbiato e deluso, decise quindi di allontanare Biancaneve dal castello e di mandarla nel bosco. Ma, prima di partire, la ragazza pregò suo padre di permetterle di portare con sé una sola cosa: una piccola scatola di legno contenente una speciale pozione magica.
Incapace di rifiutare un ultimo desiderio a sua figlia, il re concesse a Biancaneve di prendere con sé la pozione.
Così, Biancaneve partì per il bosco, e mentre camminava incontrò una volpe, una lepre, una cornacchia e una lontra. I quattro animali decisero di aiutare la ragazza e di accompagnarla nel suo viaggio.
Dopo diversi giorni di cammino, Biancaneve arrivò ad una casetta di legno. La porta era aperta, così decise di entrare. All’interno trovò sette nani, che si erano accorti del suo arrivo e l’avevano invitata a condividere la loro casa.
Biancaneve si sentì subito a suo agio con i nani, e decise di rimanere con loro. Nonostante le loro vite fossero piuttosto semplici, i nani erano sempre pronti a divertirsi e a scherzare.
Un giorno, mentre erano tutti fuori a caccia, arrivò una strega malvagia. La strega, che aveva già cercato di uccidere Biancaneve in passato, decise di vendicarsi della ragazza e di trasformarla in una statua di ghiaccio.
Ma, per sua fortuna, la pozione magica che Biancaneve aveva portato con sé dal castello, si rivelò essere la sua salvezza. Grazie a quella pozione, la ragazza fu in grado di sottrarsi all’incantesimo e di sconfiggere la strega, che fu poi bandita per sempre dal regno.
Biancaneve e i nani decisero quindi di tornare al castello del re, per riunirsi alla sua famiglia. Quando arrivarono, il re fu molto felice di vedere sua figlia, e decise di riaccettarla a braccia aperte.
E vissero tutti felici e contenti per sempre, circondati dall’amore della loro famiglia.