Favola della buonanotte con La Fata Madrina: La magica notte di maggio

C’era una volta una piccola bimba di nome Alice, che amava molto i boschi. I boschi erano il suo luogo preferito, perché spesso faceva nascere in lei delle fantastiche idee. Una dolce notte di maggio, Alice si incamminò nel bosco e arrivata al centro, incrociò la strada di una Fata Madrina.

La Fata Madrina le disse: “Alice, per la tua gentilezza, vorrei regalarti un desiderio. Cosa desideri?”. Alice esitò un istante prima di rispondere e poi disse: “Vorrei avere una bicicletta, per andare in giro per i boschi”. La Fata Madrina le sorrise e con un cenno della mano, una bicicletta rossa apparve davanti ai suoi occhi.

Alice non credeva ai suoi occhi e ringraziò calorosamente la Fata Madrina. La Fata Madrina le disse: “C’è una cosa che devi ricordare, Alice: una bicicletta può portarti lontano, ma l’importante è avere il coraggio di cercare quello di cui hai bisogno”. E con queste parole le fece l’occhiolino e scomparve nel bosco.

Alice salì sulla bicicletta e si incamminò nel bosco. Aveva imparato che l’importante non era arrivare per primi, ma andare in cerca di ciò che desiderava. E così è stato: grazie all’aiuto della Fata Madrina, Alice riuscì a realizzare il suo sogno.

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