Il Re regnava su un grande castello. Il suo regno era ricco di bellezza, ma anche pieno di puzzle e misteri. Il Re aveva un compito: trovare le risposte ai misteri del castello e così assicurare la prosperità del suo regno.
Ogni giorno il Re esplorava ogni angolo del castello, alla ricerca di risposte. Ogni sera, si sedeva sul trono e pensava ai problemi che aveva incontrato durante il giorno. Ma non trovava mai le risposte.
Un giorno, mentre il Re era seduto sul trono, una piccola e graziosa farfalla si posò sulla sua mano. Il Re notò che la farfalla aveva sulle ali una scritta strana, quasi come se le parole fossero scritte in codice.
Il Re decise di seguire la farfalla, sperando che potesse portarlo alla risposta ai misteri del castello. La farfalla lo condusse attraverso i corridoi fino a una stanza segreta. La stanza era piena di libri e di antichi documenti, che contenevano le risposte ai misteri del castello.
Il Re lesse ogni parola e finalmente trovò la risposta: la strada per assicurare la prosperità del suo regno era istruire tutti i suoi abitanti.
Il Re decise allora di erigere una scuola in cui tutti i bambini del regno avrebbero potuto imparare a leggere, scrivere e fare matematica. In questo modo avrebbero avuto le conoscenze necessarie per contribuire al benessere del regno.
Così, grazie all’aiuto della farfalla e alla sua determinazione, il Re riuscì a trovare la risposta all’enigma del castello e la sua gente imparò il potere della conoscenza.