In una lontana foresta viveva Paperone, un papero dal carattere solitario e curioso. Fin da piccolo aveva un grande desiderio di conoscere il grande mondo, ma i suoi genitori lo tenevano al sicuro dentro la foresta. Un giorno Paperone non resistette più alla voglia di esplorare e decise di intraprendere un’avventura fuori dal suo habitat naturale.
Iniziò a volare al di fuori del bosco e incontrò diversi animali strani e allegri. In una radura vide una ghiandaia con un grande cappello a cilindro e una pipa tra i denti. Si avvicinò per salutarla ed essa si presentò come il Re del bosco. Paperone iniziò a raccontargli la sua storia e il Re, intenerito, gli disse di seguirlo.
Il Re lo portò a una cascata con una grotta molto antica. Dopo aver fatto diversi giri nella grotta si ritrovarono di fronte a un antico tesoro. Il Re disse a Paperone che quello era il tesoro della foresta e che ora apparteneva a lui.
Paperone si sentì rinfrancato e rinato. Il Re della foresta disse che il tesoro gli aveva concesso un grande potere per aiutare gli altri e che Paperone doveva usarlo per fare del bene. Paperone abbracciò il vecchio Re, lui gli sorrise e si allontanò.
Da quel giorno Paperone era diventato un eroe e andava in giro per la foresta aiutando tutti quelli che avevano bisogno. Alla fine aveva scoperto la sua vera natura.